10 anni di Palio delle Contrade. Mostra fotografica e preziosi manufatti
Da sempre annoverato tra gli eventi di spicco di Fano, “Il Palio delle Contrade” festeggia quest’anno il suo 10° anniversario.
Una manifestazione che rientra a pieno titolo nel panorama italiano delle rievocazioni storiche, piccoli scrigni sospesi nel tempo che hanno la volontà di far rivivere e mettere in scena momenti del passato.
L’evento, che si inaugura sabato 24 giugno alle ore 18,30 presso la Corte del Nespolo di Palazzo Bracci Pagani, è ideato e organizzato dall’associazione “La Pandolfaccia”. Si riallaccia al viaggio compiuto nel 1399 da Carlo Malatesta che, in occasione del giubileo dell’anno seguente, si pose alla testa di un pellegrinaggio di penitenti al grido di “Pace e misericordia” nell’ambito del grande movimento dei “Bianchi”.
Iniziato come una sorta di esperimento nel 2014 presso la pineta del Ponte Metauro, “Il Palio delle Contrade” ottiene da subito un buon gradimento di pubblico tanto da spingere gli organizzatori negli anni seguenti a coinvolgere vie e piazze del centro storico. Viene arricchito di nuove vicende del passato, fra cui lo spettacolo che inscena il matrimonio avvenuto nel 1388 tra Pandolfo III e Paola Bianca Malatesta, le cui spoglie giacciono nel portico della chiesa di San Francesco a Fano.
In questa cornice quattrocentesca prendono così avvio, oltre al corteo storico, antiche forme di intrattenimento, dove quattro contrade di Fano si sfidano con destrezza in prestazioni di carattere sportivo, come il tiro alla fune e con l’arco e la suggestiva giostra con il tiro all’anello. Tutto per aggiudicarsi l’ambito Palio, un drappeggio che di anno in anno viene affidato all’estro di un artista diverso. In questo contesto scenografico rientrano anche tamburini, danzatrici, sbandieratori e mangiafuoco che caratterizzano ulteriormente l’avvenimento.
Sono ormai trascorsi molti anni dal primo spettacolo e ancor oggi con il medesimo entusiasmo di allora, l’associazione “La Pandolfaccia”, presieduta da Fabio Frattesi, propone una manifestazione in continuo divenire, mai uguale a se stessa. Un vero tuffo nel passato, perfetta sintesi del mondo cavalleresco che fa rivivere i fasti dei Malatesta, Signori di Fano. Il risultato è il coinvolgimento di tantissimi figuranti che dalla storia medievale assorbono umori, volti, gesta e contrasti. Dal 2023 “Il Palio delle Contrade” torna a chiamarsi “I Malatesta a Fano” in omaggio all’evento tenutosi nel lontano 1985, quando don Gualfardo Innocenzi, allora parroco del Santuario della Madonna del Ponte Metauro, decise di festeggiare l’anniversario della visita di Papa Giovanni II a Fano proprio tramite la rievocazione devozionale della venuta dei Malatesta nel 1399.