Centro Natatorio, si inaugura giovedì 1 febbraio alle 18
FANO, 18 GENNAIO 2024 – “Oggi è una giornata che segna la storia dell’Ente che ho l’onore di presiedere. Annunciamo, insieme al Cda e alla direzione generale, che il 1° febbraio alle 18, anche alla presenza del Ministro per lo Sport e i giovani del governo Meloni Andrea Abodi, verrà inaugurato il Centro Natatorio realizzato e finanziato dalla Fondazione Carifano. Un momento tanto atteso e particolarmente sentito per un’opera che la città attendeva da 30 anni”.
Il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola, affiancato da tutto il Cda annuncia il momento inaugurale dell’infrastruttura che l’ente di Via Montevecchio ha regalato alla collettività.
Per condividere questa bellissima notizia la Fondazione ha deciso di organizzare un evento pieno di emozioni di cui tutti potranno apprezzarne la magia e l’atmosfera. Lo spettacolo potrà essere goduto comodamente da casa, visibile in diretta su Fanotv e sui canali social della nostra Fondazione. Purtroppo, le norme di sicurezza e la capienza limitata della struttura non ci hanno permesso di rendere questa inaugurazione aperta a tutto il pubblico che sicuramente sarebbe accorso numeroso all’inaugurazione del nuovo Centro.
“La Fondazione con la sua sensibilità e la volontà di sostenere il territorio, ha realizzato un’opera così ambiziosa e importante per la nostra città. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente della Fondazione Carifano Giorgio Gragnola – ha sottolineato il sindaco Seri -. Questo Centro Natatorio è caratterizzato dal protagonismo della stessa Fondazione, che ha voluto e creduto in questa struttura. L’amministrazione comunale ha dimostrato la massima collaborazione e la totale convergenza affinché questa opera si potesse concretizzare”.
Saranno tante le sorprese e gli elementi che daranno valore a questo appuntamento, con l’augurio che venga ricordato. Un seme da far crescere e portare frutti alla nostra comunità. Prestigiosa la presenza del Ministro allo Sport del Governo Meloni Andrea Abodi che, grazie all’interessamento dell’onorevole Carloni, sarà presente al nostro momento inaugurale.
“Una presenza che ci onora ed evidenzia il valore dell’opera. Un’opera da 7,2 milioni di euro. La Fondazione, per realizzarla, ha messo in campo il più alto investimento finanziario della sua storia”.
Nuotiamo è il nome scelto dalla Fondazione per denominare la struttura: “Nuotiamo perché con un verbo includiamo un processo attivo, un’inclinazione a vivere il noi, un’attività che facciamo insieme, una comunità connotata dagli stessi valori e dagli stessi principi. Con Nuotiamo diamo valore al senso comune che supera la logica individuale, creando un percorso per il bene comune. Questo è un pilastro fondante della Fondazione in quanto siamo convinti che, solo investendo nella persona e nei suoi talenti, si può pensare allo sviluppo di questo territorio”. Nelle due O compaiono due fari a cui la Fondazione si ispira in una logica di crescita. Nuoto e salute.
“Nuoto come incentivo dell’attività fisica così da proporre un modello educante. Salute invece come motore, e come prerogativa da raggiungere pensando ai più fragili, a chi nell’acqua abbatte qualsiasi tipo di limite con una forte attenzione alla qualità della vita delle persone. Due riferimenti che formano un ponte verso il futuro. Questo Centro Natatorio è anche una grande opera, con cui la Fondazione vuole far sentire il proprio sostegno alla città, al territorio. Un segno tangibile che dimostra che la Fondazione c’è”.