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Il Premio e le Giornate di Letteraria, giunte alla XI edizione, si svolgeranno a Fano nei giorni 11-12-13 ottobre.

L’iniziativa culturale è nata per favorire la diffusione dei libri e la promozione della lettura privilegiando i giovani studenti della scuola secondaria superiore del nostro territorio; i ragazzi, infatti, costituiscono la giuria del Premio letterario.

Anche in questa edizione oltre 1000 studenti, dal mese di febbraio sono impegnati nella lettura degli 82 testi in concorso e dopo aver scelto i dieci libri finalisti proclameranno i due vincitori, uno per la sezione autori italiani e uno per quella dei traduttori assegnando loro un premio di 2000 euro ciascuno.

Le Giornate di Letteraria rappresentano il momento cruciale di tutta l’iniziativa, sono infatti il momento in cui gli autori e traduttori finalisti vengono ospitati a Fano per consentire loro di incontrare i ragazzi e tutta la cittadinanza e di animare le tre giornate con conferenze, dibattiti, laboratori e lectio magistralis. Accanto a loro saranno presenti ospiti di eccezione.

La Fondazione fin dalla 1^ edizione ha creduto nel valore di questa iniziativa e la collaborazione si è via via rafforzata nel tempo. La Pinacoteca San Domenico sarà cornice di alcuni degli incontri più significativi delle Giornate: sabato 12 ottobre, al mattino, quando gli ospiti finalisti incontreranno in modo esclusivo una nutrita rappresentanza degli studenti lettori e sabato sera quando si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori.

Il programma delle Giornate è ricco di proposte. Si parte il venerdì pomeriggio alla Memo con due momenti di riflessione sul ruolo dell’immaginario letterario nel cambiamento climatico, attraverso la conversazione con Giovanna Granato e la lectio magistralis di Anna Nadotti dedicata ad Amitav Gosh e alla Grande Cecità. A San Domenico Beppe Millanta, musicista e autore di romanzi e sceneggiature, farà dialogare tra loro i linguaggi narrativi di cui si serve. A seguire il critico letterario Filippo La Porta che terrà una lezione dedicata a Goliarda Sapienza, protagonista anche dello spettacolo teatrale della serata al Suffragio, Amara Sapienza.

Come consueto si cercherà di dare spazio a varie forme di narrazione grazie all’intervento del regista Massimo D’Orzi e agli incontri con tre finalisti del Premio: Laura Prandino traduttrice del romanzo vincitore del Pulitzer 2023, Nicola Verderame studioso di letteratura turca e Vito di Battista che racconterà il rapporto ambiguo tra letteratura e mercato.

La domenica pomeriggio sarà il turno di Laura Parriani affermata romanziera e drammaturga e Fulvio Bertuccelli docente presso l’Università di Bologna di Culture del Vicino Oriente e del Medio Oriente e dell’Africa.

La chiusura delle Giornate, alla Pinacoteca San Domenico, sarà invece dedicata al premio Nobel Kazuo Ishiguro, attraverso la lectio magistralis di Susanna Basso sul rapporto tra umano e artificiale nei suoi romanzi, preceduta da una narrazione originale per voce, musica e immagini realizzate con l’intelligenza generativa, dal titolo La favola triste di “Klara e il sole”.

Il coinvolgimento degli studenti non terminerà con il loro impegno nella lettura e nella selezione dei testi ma proseguirà anche grazie al loro coinvolgimento durante le Giornate in un lavoro di animazione e presentazione dei momenti salienti della manifestazione, nella collaborazione all’attività di segreteria e accoglienza degli ospiti e del pubblico e nell’impegno a raccogliere le immagini necessarie a raccontare e testimoniare la vivacità e la partecipazione della città ai vari momenti dell’iniziativa culturale.
Anche quest’anno le Giornate di letteraria offriranno ai ragazzi una preziosa occasione di volontariato culturale mettendoli al centro di una crescita personale e intellettuale legata sia alla bellezza della lettura che alle responsabilità organizzative.

Clicca qui per scaricare il programma.

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