Inaugurazione mostra fotografica ” 2020 Nuova Fotografia Italiana / corpo e memoria” a cura di Centrale Fotografia
Lo ‘Spazio Espositivo Pagani’ della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, presso il Palazzo Bracci Pagani a Fano, ospita una mostra di rilevanza nazionale dal titolo: “2020 Nuova Fotografia Italiana / corpo e memoria” ideata e organizzata dall’Associazione culturale “Centrale Fotografia” di Fano e la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche, la collaborazione del Liceo Nolfi-Apolloni di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Consult Imprese S.N.C. di Chiaravallotti Pierluigi & C, Bettella Srl.
Si tratta di una collettiva a cui partecipano nove giovani fotografi provenienti da varie parti d’Italia, nati tra gli anni ottanta, novanta e duemila: Martina Corrado, Gaia Credentino, Giorgia D’Emilio, Simone Furia, Oleksandra Horobets, Davide Luigi Di Lorenzo, Cinzia Laliscia, Laura Petra Simone, Noemi Viceconti.
Esposte per l’occasione oltre 100 opere di cui la maggior parte inedite, tra video e installazioni, selezionate dal critico Matteo Savini e da Marcello Sparaventi, curatori della mostra per conto di Centrale Fotografia, una dinamica associazione culturale molto conosciuta, punto di riferimento per l’arte contemporanea a Fano, la quale organizza con il critico Luca Panaro da quindici anni “Centrale Festival” alla Rocca Malatestiana di Fano, uno degli eventi dedicati all’immagine fotografica più importanti del centro Italia.
Savini e Sparaventi, per l’occasione sono stati attenti ai nuovi aspetti del linguaggio dell’immagine, approfondendo il ruolo della fotografia nei contesti dei social network, in particolare Instagram, riuscendo nel tempo a comporre una sorta di mappa interattiva delle varie modalità espressive della fotografia attuale. Nel nome del progetto “2020 Nuova Fotografia Italiana“ è stato esplicitamente ricordato l’anno 2020, momento in cui è esplosa la pandemia da Covid 19 che ha influenzato in modo particolare le nuove generazioni, spingendole a confrontarsi con un clima di estrema incertezza e preoccupazione per il futuro. Il corpo, la memoria, i luoghi d’appartenenza, la materia, genere e identità, la società e la comunicazione, sono i temi messi in campo in questa sorprendente collettiva, giunta alla seconda edizione dopo l’esperienza dello scorso anno con dieci artisti che hanno esposto presso lo spazio bianco di Pesaro della Fondazione Pescheria, con la collaborazione in quell’occasione del Comune di Pesaro.
Queste sperimentazioni, volte allo studio e all’approfondimento dell’immagine contemporanea, sono state ispirate anche dal libro “Nuova Fotografia Italiana” (Schwarz editore, 1959) di Giuseppe Turroni, che quando fu pubblicato indagava le nuove urgenze interpretative della fotografia italiana riferite al periodo post bellico conseguente al secondo conflitto mondiale.
L’ inaugurazione è prevista per venerdì 25 novembre 2022 alle ore 18.00 presso la Sala di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio a Fano con il saluto delle autorità competenti, l’intervento degli artisti e curatori al termine; si andrà allo Spazio Espositivo Pagani presso il Palazzo Bracci Pagani di Fano in Corso Matteotti n. 97 per la visita della mostra.
La mostra continuerà fino al 18 dicembre 2022 dal venerdì alla domenica dalle 17.30 alle 19.30, presso lo Spazio Espositivo Pagani di Fano in corso Matteotti n. 97 con l’ingresso gratuito. www.centralefotografia.com