Comunicati Stampa

La Fondazione Carifano guarda al futuro investendo nella comunicazione e aprendo a nuove collaborazioni

Comunicazione, condivisione e apertura nei confronti della comunità. Sono le parole chiave che stanno caratterizzando l’attività della Fondazione Carifano sempre più attenta alle nuove esigenze del territorio e alla necessità di coinvolgerlo in nuove progettualità. Progettualità che partono da una nuova immagine che la Fondazione  Carifano ha deciso di indossare dotandosi anche di nuovi strumenti di comunicazione.

E così è stato avviato un nuovo processo di comunicazione iniziato con la rivisitazione del nuovo logo istituzionale e che si svilupperà attraverso un nuovo sito internet, la creazione di canali social, l’utilizzo del digitale e un video emozionale oltre, ovviamente, agli strumenti più classici come l’ufficio stampa e il notiziario interno (anch’esso comunque rivisto nella veste grafica e nei contenuti).

Il primo passo è stato lo studio sulla Brand Identity della Fondazione iniziato con la ricerca iconografica sulle evidenze artistiche della città di Fano. Il lavoro di sintesi grafica è stato fatto cercando di armonizzare le lettere iniziali di Fondazione Carifano con la forma ad arco. E’ stata allo stesso modo cercata una soluzione, in continuità con il vecchio logo, in grado di suggerire la presenza umana. Anche perché al centro dei progetti della Fondazione c’è sempre un impatto forte sulle persone. Da qui poi lo studio si è spostato sul nuovo sito internet che è stato realizzato con l’obiettivo di renderlo più snello e maggiormente fruibile dagli utenti, abbinando agli argomenti dei colori che poi sono stati ripresi in tutte le sezioni internet. Nel nuovo sito, oltre alla possibilità di iscriversi alla newsletter ci sono due importanti novità. La prima è rappresentata dalla richiesta di utilizzo degli spazi della Fondazione, la seconda è un modulo che evidenzia la volontà di sostenere l’ente con le forme più svariate. “Questo perché riteniamo che la Fondazione Carifano, da sempre vicina al territorio – spiega il presidente Giorgio Gragnola – possa a sua volta essere sostenuta da quello stesso territorio per continuare a garantire il proprio apporto nel tessuto economico-sociale della città e di tutti i comuni del territorio. E’ una modalità che ci permetterà di coinvolgere nuovi partner e di condividere, e ovviamente sostenere, progetti utili per la comunità.

Un’altra novità importante è l’approdo su Facebook con l’apertura di una pagina in cui saranno pubblicate tutte le notizie e le attività più importanti. “I social network sono diventati uno strumento imprescindibile – riprende Gragnola – e non possiamo fingere che non caratterizzino in maniera importante la comunicazione. Allo stesso modo sono un veicolo che ci permetterà di raggiungere una fascia più giovane a cui vogliamo rivolgerci con ulteriore attenzione”.  Ricordiamo, tra l’altro, che la Fondazione nello scorso mese di aprile ha avviato un crowdfunding per sostenere progetti presentati dal terzo settore. Per la prima volta l’ente di via Montevecchio ha utilizzato questa pratica finanziaria che serve per raccogliere somme di denaro on line tramite internet, dando un ulteriore messaggio della volontà di guardare al futuro.

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