Presentazione del libro “Ulcere. Le mani del cuore”
Venerdì 24 novembre alle ore 16.30, presso la Sala di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano si terrà la presentazione del libro di poesie “Ulcere. Le mani del cuore” scritto da Valentina Martin e dedicato ai pazienti affetti da lesioni cutanee di difficile guarigione.
Valentina Martin, geriatra, è responsabile dell’Ambulatorio Vulnologico di Borgo Cavalli (TV) e Presidente di SIMITU Veneto, sezione che da diversi anni collabora con SIMITU Marche nella realizzazione di progetti dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione della popolazione alla problematica delle ferite difficili, con particolare attenzione al ruolo della nutrizione e del movimento.
Parteciperanno all’evento il Presidente di SIMITU Marche, Mario Luchetti di Fossombrone (PU), la Coordinatrice di AIUC Marche (Associazione Italiana Ulcere Cutanee) Tonia Lattanzi di Civitanova Marche (MC) e l’Assessore del Comune di Fano Barbara Brunori.
Interverranno in un dialogo aperto con Domitilla Foghetti, vice-Presidente SIMITU Marche, la psicologa Benedetta Baldelli e la dietista Laura Rossini con cui verrà affrontata la problematica dell’importanza di una corretta alimentazione nella prevenzione e nel trattamento delle ulcere cutanee e della necessità di attribuire al cibo il giusto ruolo nella nostra quotidianità.
Per affrontare il tema del movimento e dello sport, verranno coinvolti Lorenzo Marcantognini, calciatore paratleta pluripremiato e Alain Nouchy, “parasportivo”, esempi di come ad ogni situazione si può adattare una corretta pratica di attività fisica.
Sarà ospite dell’incontro una delegazione di SIMITU Veneto per il primo gemellaggio tra le due Sezioni dell’Associazione. Pazienti e care giver potranno confrontarsi con gli operatori sanitari presenti per porre domande e ricevere informazioni sulla prevenzione e la gestione domiciliare delle ferite cutanee.
L’Associazione SIMITU si prefigge lo scopo di tutelare i pazienti affetti da lesioni cutanee di difficile guarigione come lesioni da decubito, lesioni in piede diabetico, ulcere vascolari (associate ad insufficienza venosa o arteriopatie), lesioni post-traumatiche e ulcere associate a patologie neoplastiche o rare. È costituita da pazienti, familiari, care giver e da tutti coloro che, anche a titolo professionale, come medici, infermieri, podologi, assistenti sanitari, vogliono contribuire a migliorarne la condizione sociale e assistenziale.
Persegue finalità di solidarietà sociale e promuove iniziative di sensibilizzazione alla problematica delle ferite difficili, organizzando incontri aperti al pubblico volti alla formazione sulla prevenzione delle lesioni cutanee, attuando una sensibilizzazione sociale e politica, condotta attraverso i media ed iniziative locali, sulla necessità di garantire ai pazienti il più efficace percorso diagnostico-terapeutico e facilitando l’accesso ai servizi sociali e sanitari.
Promuove iniziative di collaborazione con le istituzioni e le amministrazioni locali, al fine di raggiungere l’applicazione dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali per i pazienti con ferite difficili su tutto il territorio regionale, per garantire l’equità delle cure e i migliori standard terapeutici.