Ideazione e Coordinamento Tecnico: Dott. Leonardo Zan |
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INTRODUZIONE E INQUADRAMENTO GENERALE DELL'AREA
Il bacino del fiume Metauro � il pi� esteso delle Marche settentrionali con una superficie complessiva di 1405 km2 ed un'asta fluviale lunga 83 km circa. Il percorso dell'alveo fluviale si snoda con un andamento vario e complesso, condizionato principalmente dalle strutture tettoniche ma anche dalla pendenza regionale e localmente dagli apporti laterali degli affluenti e dalle deformazioni gravitative sui versanti. Il territorio oggetto della presente ricerca � il tratto terminale della piana valliva del Metauro (fig.1), limitato a sud-ovest dalla confluenza con il torrente Tarugo e a nord-est dalla costa. Si estende in direzione trasversale agli assi delle pieghe del substrato e la piana si allarga progressivamente fino a raggiungere l'ampiezza di circa sei chilometri poco a monte di Fano. In prossimit� della costa le alluvioni del Metauro si raccordano con quelle del torrente Arzilla, che sfocia direttamente in mare, in sinistra idraulica.
Fig. 1- Carta Topografica dell'area in studio, scala 1: 250.000
La presente ricerca, che oltre ad essere una sintesi dei lavori geologici eseguiti nell'arco di pi� di cinquanta anni, produce dati nuovi ed inediti sulla geomorfologia della pianura alluvionale e, tramite un sistema informativo territoriale e l'impianto di una banca dati, agevola la consultazione dei dati favorendo la comprensione della complessa evoluzione di questo tratto di territorio marchigiano.
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Tutores: Prof.ssa Olivia Nesci · Dott. Gianluca Patrignani Relazione di: Dott.ssa Daniela Mencucci (Universit� degli Studi di Urbino "Carlo Bo") |