“Terra e clima”, la Fondazione affronta il tema del cambiamento climatico
Un Ciclo di conferenze per indagare e offrire i giusti strumenti per comprendere la crisi climatica
“Parlare oggi del cambiamento climatico, anche alla luce del disastro che si è consumato nel nostro entroterra, è un dovere”. Il presidente della Fondazione Giorgio Gragnola inquadra e prepara il terreno alla serie di appuntamenti sulla sfida contro l’impatto devastante del cambiamento climatico. Tre convegni eterogenei che affrontano ognuno una sezione di un tema così complesso e che hanno in comune l’intento “di approfondire un argomento quanto mai urgente come lo è oggi – continua Giorgio Gragnola -. Insieme alla professoressa Mirella Montalbano e la dottoressa Frediana Benni abbiamo voluto creare questo percorso per capire quali sono i comportamenti virtuosi che, ad esempio, possono ridurre le emissioni di CO2, migliorando la nostra qualità della vita”. Ed è proprio la professoressa Mirella Montalbano che delinea i riferimenti organizzativi di questi 3 convegni: “Innanzitutto la consapevolezza è il primo passo. Per questo motivo, anche in virtù del particolare momento storico che viviamo, è importante dare informazioni precise e applicabili su come ognuno di noi, innanzitutto individualmente e poi di riflesso come comunità, può modificare e salvare il contesto ambientale in cui viviamo. La consapevolezza individuale va costruita e va fissata come obiettivo formativo continuo per tutti, perché con le sue diverse scelte ognuno di noi può contribuire e capire come evitare eventi straordinari e drammatici che si stanno verificando con sempre più continuità”. I 3 convegni, essendo divulgativi, come sottolinea la Montalbano: “mirano ad offrire strumenti e conoscenze per comprendere quelli che sono i rischi e le conseguenze del cambiamento climatico. Sono stati scelti relatori che riusciranno a diffondere concetti in modo semplice e diretto affinché vengano sfatati falsi miti e smontati i luoghi comuni che troppo spesso affollano sociale network come Facebokk, Instagram e YouTube. Abbiamo bisogno di sgomberare il campo dalle cosiddette fake news riportando un approccio scientifico”.
Il primo appuntamento è in programma Lunedì 10 ottobre alle 17 alla Pinacoteca San Domenico nel quale Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana parlerà della crisi climatica ed energetica, spiegando quali sono le modalità per affrontarla.
Venerdi 4 novembre, sempre alle 17,00, nella Sala di Rappresentanza della Fondazione, Giorgio Vacchiano Professore associato in gestione e pianificazione forestale presso l’Università Statale di Milano illustrerà quali sono le soluzioni alla crisi climatica e quali comportamenti sono utili per migliorare la nostra vita quotidiana. Parlando del nostro territorio, venerdì 2 dicembre alle 17,00 nella Sala di Rappresentanza della Fondazione, Angela Sanchioni Agronomo e Danilo Tognetti, Agrometeorologo, entreranno nel merito di quelle che sono le evidenze del cambiamento climatico nelle Marche e quali possono essere le strategie di adattamento e mitigazione in agricoltura.