News

Carnevale E-Statico: a Palazzo Bracci Pagani la mostra di Abel Zeltman

Camouflage

Locandina_Camouflage_DEF

Inaugurerà venerdì 20 agosto alle ore 19 a Palazzo Bracci Pagani la mostra di Abel Zeltman dal titolo “Camouflage 2021” curata da Raffaella Manna ed organizzata dall’Ente Carnevalesca, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, nell’ambito del Carnevale E-Statico. In occasione dell’inaugurazione ci sarà il contributo musicale di Erendira Diaz

L’esposizione si potrà poi visitare fino al 3 settembre, tutti i giorni dalle 21 alle 23. Abel Zeltman nasce a Buenos Aires il 29 marzo 1968. Attualmente vive e lavora a Pesaro. Nel 1988 comincia a frequentare l’Accademia di Belle Arti “P. Pueyrredon” di Buenos Aires, anno in cui partecipa e vince il 1° premio al concorso nazionale di disegno per studenti. Inizia in questo modo il suo percorso artistico, affermandosi in diverse specialità: disegno, pittura, incisione, fotografia e murales, per le quali ottiene diversi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.

Nel ‘94 consegue il diploma di laurea in disegno ed incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires ed inizia un percorso parallelo tra l’insegnamento e la grafica. A soli 22 anni si aggiudica il 1° Premio nel concorso nazionale di pittura “En Plein Air” organizzato dal Museo di Belle Arti “Eduardo Sìvori” di Buenos Aires. Si trasferisce in Italia nel 1995, anno in cui partecipa e vince il 1° Premio “Salvi” di pittura di Sassoferrato (sez. stranieri), organizzato dall’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Ha esposto nelle principali città italiane tra le quali Roma, Milano, Torino, Bologna, Trento e Pesaro e ha realizzato numerose esposizioni all’estero, in Germania, in Svizzera e Argentina. Le sue opere hanno ricevuto nel corso degli anni prestigiosi riconoscimenti di pubblico e critica: oltre ad essere pubblicate dalle principali testate italiane e internazionali (Il Resto del Carlino, Il Messaggero, La Repubblica e i periodici argentini Clarin, La Nacion e Pagina 12), sono state riprodotte per la copertina di dischi (come per il cd “Orchestra Reunion Cumbre”, dedicato ad Astor Piazzolla), per libri (“Sapessi Sebastiano” di Milton Fernandez e “Il più maldestro dei tiri” di Marco Ciriello), per scenografie televisive e cinematografiche (come per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli ed il film “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi) e inserite all’interno di importanti volumi e cataloghi (tra i quali i volumi a cura di Armando Ginesi “Artisti stranieri nelle Marche” e l’atlante degli artisti “Le Marche e il XX secolo”). E’ stato di recente selezionato da Vittorio Sgarbi per il padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011 Urbino.

Condividi