La nostra mission

LA FONDAZIONE È …

… una persona giuridica privata a base associativa. Dopo la grande riforma legislativa del 1990 le banche e in particolare le Casse di Risparmio – trasformate in società per azioni – assumono esclusivamente la funzione creditizia: le FONDAZIONI quella prettamente sociale. L’attività delle Fondazioni è nettamente distinta da quella delle banche: questi due organismi assumono quindi funzioni e strutture operative autonome essendo diversi i campi di attività e i settori di interesse istituzionale. La Fondazione e la Banca di Fano sono entrambe eredi della Cassa di Risparmio di Fano fondata nel 1843 e pur svolgendo funzioni sullo stesso territorio – Fano e il suo comprensorio – perseguono scopi tuttavia diversi: la prima quale ente morale che agisce nel no-profit, la seconda come vera e propria impresa commerciale nel settore del credito.

LA FONDAZIONE COSA FA

La Fondazione persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio, nel rispetto delle tradizioni originarie, operando nei settori ammessi di cui all’art. 1 lett. c bis del D.Lgs. 17 maggio 1999 n. 153 di seguito riportati:

  • famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola; volontariato, filantropia e beneficenza; religione e sviluppo spirituale; assistenza agli anziani; diritti civili;
  • prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; sviluppo locale ed edilizia popolare locale; protezione dei consumatori; protezione civile; salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologie e disturbi psichici e mentali;
  • ricerca scientifica e tecnologica; protezione e qualità ambientale;
  • arte, attività e beni culturali.

Tra i settori ammessi è ricompreso anche quello afferente la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità ai sensi dell’art. 7 della Legge 1° agosto 2002 n. 166 e successive modificazioni.

La Fondazione opera preminentemente in un massimo di 5 settori cosiddetti “rilevanti” – appartenenti anche a più di una categoria dei settori ammessi. La scelta dei settori rilevanti è effettuata dal Consiglio Generale della Fondazione in sede di approvazione del Documento Programmatico Previsionale (annuale) e di Programma Pluriennale di Attività (triennale). Per il triennio in corso la Fondazione opererà nei seguenti settori:

SETTORI RILEVANTI
  • Arte, attività e beni culturali
  • Educazione, istruzione e formazione
  • Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
  • Famiglia e valori connessi, assistenza agli anziani
  • Volontariato, filantropia e beneficenza
SETTORI ORDINARI
  • Protezione e qualità ambientale