Oltre 100 giovani alla Caccia all’Agenda Merloni

Più di 100 ragazze e ragazzi tra i 18 e i 40 anni hanno partecipato domenica alla prima edizione della Caccia all’Agenda Merloni – Operazione Metauro, una caccia al tesoro urbana all’insegna del gioco, della sostenibilità e della partecipazione.
L’evento è stato ideato e organizzato dalla Fondazione Carifano e da Anicò ODV, associazione di volontariato di giovani fanesi attiva nella cura del verde urbano e nella promozione di eventi di aggregazione.

I partecipanti si sono mossi a piedi e in bicicletta per le vie del centro e della zona mare, seguendo gli indizi lasciati dal professor Merloni – personaggio immaginario al centro della trama – per ritrovare la sua agenda contenente importanti dati ambientali. Una storia avvincente, costruita per stimolare la riflessione sui temi della sostenibilità, dell’osservazione del territorio e della mobilità dolce.
Gianluca Vitali, presidente di Anicò, ha espresso grande soddisfazione: “Abbiamo visto una risposta forte della comunità. La partecipazione è stata altissima e dimostra che a Fano i giovani sono attenti, sensibili e pronti a mettersi in gioco per l’ambiente. Ma soprattutto – ha aggiunto – siamo grati alla Fondazione Carifano, che ha creduto fin da subito nel progetto e ha reso possibile questa giornata.”
Anche Giorgio Granola, presidente della Fondazione Carifano, ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa: “Vedere così tanti giovani attraversare la città con entusiasmo, in un clima festoso e costruttivo, è stato per me fonte di grande emozione. Sono loro il futuro, e come Fondazione vogliamo continuare a sostenerli, investendo in percorsi che coniughino cultura, socialità e sostenibilità.”
Sulla stessa linea anche Mirella Montalbano insieme a Fediana Banni e il gruppo giovani curatori della rassegna Terra e Clima ha collaborato alla realizzazione delle tappe e dei contenuti educativi: “Il gioco è stato lo strumento perfetto per parlare di ambiente in modo leggero ma profondo. Abbiamo incontrato curiosità, partecipazione, voglia di fare: segnali molto incoraggianti per chi come noi lavora su questi temi.”
L’ottima riuscita della caccia al tesoro ha spinto l’organizzazione a valutare la possibilità di trasformarla in un appuntamento fisso per la città, capace di coinvolgere ogni anno nuove generazioni e nuove sfide.